Page 3 - ID - Informazioni della Difesa n. 03-2024
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Carissimi lettori,
l’improvvisa scomparsa del Generale Claudio Graziano, presidente di Fincantieri,
ha sollevato un'onda di commozione e cordoglio che è andata ben oltre la “grande
famiglia” della Difesa. Lo dimostrano le centinaia di messaggi di amici, colleghi,
rappresentanti delle istituzioni con i quali Graziano si è sempre interfacciato nel
corso della sua lunga carriera. Parole che evidenziano l’autorevolezza di colui che
si è sempre definito soldato tra i soldati pur avendo ricoperto incarichi di altissimo
livello, in Italia e all’estero. Anche su queste pagine ci uniamo nel ricordo di una Roberto LANNI
delle figure più incisive degli ultimi decenni, che ha portato le moderne Forze Colonnello
Direttore Editoriale
Armate a essere un punto di riferimento nello scenario internazionale, per dirla
con le parole del Capo di Stato Maggiore, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. E
lo facciamo anche attraverso l’analisi rigorosa delle dinamiche geopolitiche, utili
per orientarsi nella complessità del mondo attuale, attraversato da numerose
tensioni internazionali. Temi rilevanti, all’ordine del giorno durante il vertice dei
leader del G7 che si è svolto recentemente in Puglia. Un evento di cui abbiamo
voluto raccontarvi gli aspetti meno conosciuti, a partire dall’articolata macchina
della sicurezza che ha lavorato a “difesa” del summit. In particolare, la Difesa ha
supportato il Ministero dell’Interno pianificando un’operazione multidominio che ha
visto cinque task force operare alle dipendenze del COVI, il Comando Operativo di
Vertice Interforze. Come hanno convenuto i “Grandi” nelle dichiarazioni finali, sono
molteplici le crisi interconnesse che scuotono la comunità internazionale. Oltre
che sulla guerra in Ucraina, gli occhi sono puntati su quella vasta area di interesse
globale denominata Mediterraneo Allargato: dagli effetti devastanti della guerra
tra Israele e Hamas , alle tensioni nel Mar Rosso, fino al ruolo di attori regionali
come l’Iran e il Qatar, ai quali abbiamo dedicato degli approfondimenti.
Nel caso del Paese degli Ayatollah, pesa l’incognita sulla nuova leadership che
e dovrà guidare la Repubblica islamica all’indomani della morte del presidente Raisi,
avvenuta lo scorso maggio. Mentre cresce l’importanza di Doha come “centro
d nevralgico della diplomazia” a seguito del coinvolgimento del Paese in una serie
di negoziati. Quanto alla crisi nel Mar Rosso, con gli attacchi dei ribelli Houthi che
i stanno interrompendo una delle principali rotte marittime per l’economia globale,
abbiamo voluto analizzare le conseguenze sul commercio globale attraverso le
opinioni di due autorevoli esponenti del settore: il Presidente degli Armatori italiani-
t Confitarma, Mario Zanetti e il Presidente dell’International Chamber of Shipping-
ICS, Emanuele Grimaldi. Minacce impreviste, che secondo autorevoli commentatori
o non hanno ancora fatto sentire tutti i loro effetti. Questioni rilevanti, come quelle
che deve affrontare quotidianamente, su altri fronti, la Protezione Civile italiana,
r sul territorio nazionale e all’estero, anche in collaborazione e coordinamento con
le Forze Armate. Tutti protagonisti, con altre componenti istituzionali del Paese,
i della tradizionale Rivista del 2 giugno lungo via dei Fori Imperiali a Roma.
Oltre alle accresciute esigenze di supporto interno alle grandi emergenze,
vi diamo conto delle sempre più complesse sfide che quotidianamente deve
a affrontare il comparto Difesa, comprese quelle connesse allo sviluppo tecnologico,
alla modernizzazione dei processi operativi, alle attività cibernetiche e spaziali.
l Sempre con la determinazione e lo spirito di servizio che contraddistingue le
nostre Forze Armate, sempre “a difesa della Repubblica e al servizio del Paese”.
e Buona lettura!