Page 3 - ID - Informazioni della Difesa n. 04-2024
P. 3
Carissimi lettori,
Il tema delle fake news, delle notizie create ad arte con l’intenzione di ingannare,
la diffusione di contenuti non verificati, inoltre, i rischi relativi alle minacce
cibernetiche e ibride all’interno del complesso scenario politico internazionale,
che possono avere conseguenze dannose arrivando a minacciare le nostre
democrazie e la sicurezza dei cittadini, sono questioni di grande attualità nel
dibattito pubblico ma, al tempo stesso, rievocano grandi temi di cui si dibatte
da sempre.
Quando si parla di conflitti e di propaganda, per esempio, spesso si fa riferimento
alla massima attribuita a Eschilo, vissuto nel V secolo a. C., secondo cui, in guerra,
la prima vittima è la verità. E in fondo, anche quella giocata con le armi affilate
delle campagne di disinformazione e degli attacchi informatici è una guerra che Roberto LANNI
può destabilizzare il contesto politico di uno Stato e alterare equilibri politici Colonnello
Direttore Editoriale
delicati, o puntare a delegittimare le democrazie, renderle vulnerabili e meno
credibili agli occhi dei cittadini. Il ruolo centrale assunto dalla tecnologia e il
rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale aumentano la superficie di attacco,
non a caso, le trasformazioni del quadro geopolitico legate al conflitto russo-
ucraino e quello in Medio-Oriente hanno riflessi importanti sul panorama delle
minacce.
Conflitti, misinformazione e disinformazione, sviluppo dell’IA, oltre che attacco
all’integrità delle infrastrutture digitali sono i temi chiave di questo numero
di Informazioni della Difesa e del supplemento allegato dedicato alla Cyber
Warfare, la nuova frontiera dei conflitti. La rivista affronta i temi in questione a
partire dall’intervista al Prefetto Bruno Frattasi (Direttore generale dell’Agenzia
per la Cybersicurezza Nazionale), passando attraverso il ruolo dei principali attori
della minaccia ibrida ai danni dei Paesi occidentali, fino all’analisi delle strategie
di difesa e contrasto a tutela degli interessi nazionali.
e Di fronte alle distorsioni della verità, alla propaganda di guerra, fino alle verità
“facili” che circolano sui Social Media, il giornalismo degli inviati sul campo può
funzionare come antidoto contro le fake news che, invece, proliferano proprio
d dove la qualità dell’informazione è scarsa. La nostra rivista si impegna a fare
la sua parte nel fornire ai lettori gli strumenti per capire meglio la realtà che ci
i circonda, privilegiando la riflessione e gli approfondimenti. Su questo numero di ID
ospitiamo, tra l’altro, un reportage da Iraq e Siria, per raccontare le conseguenze
t del conflitto in questo territorio, le ferite aperte, i timori per il futuro in un’area
tutt’altro che stabilizzata.
o In uno scenario internazionale caratterizzato da crisi, i Paesi democratici sono
dunque chiamati a rispondere all’ampia gamma di insidie che richiede ancora una
volta alla NATO di essere uno strumento politico-militare flessibile, che abbia la
r capacità di intervenire con prontezza, in caso di crisi o situazioni di emergenza,
e in maniera efficace in tutti i domini operativi, temi che affrontiamo, tra l’altro, in
i un articolo dedicato alla Allied Reaction Force.
A proposito di eccellenze, nella panoramica su questo numero di ID, va segnalata
a la sezione dedicata all’attività operativa delle Forze Armate: al Comando delle
Forze speciali dell’Esercito e, in particolare, al Centro addestramento per
le operazioni speciali; al Gruppo Operativo Incursori di Marina; il Comparto
l Operazioni Speciali dell’Aeronautica; infine, il Gruppo Intervento Speciale dei
Carabinieri. Preparazione, coraggio, cuore, sempre al servizio del Paese e della
e sicurezza nazionale e internazionale. Buona lettura!