Page 78 - ID - Informazioni della Difesa n. 04-2024 - Supplemento
P. 78
Capitolo 5 - LA PIANIFICAZIONE OPERATIVA DELLE OPERAZIONI CIBERNETICHE
cibernetiche” come ulteriore tool per i l’operazione militare nella sua interezza.
70
Comandanti nell’ambito di uno scenario Ma il dominio cyber, si presta ad un facile
operativo. Infatti, la NATO, a seguito degli ultimi adattamento alle procedure già in uso per gli
eventi, ha dovuto rafforzare la propria capacità altri domini? Tale quesito può essere affrontato
di risposta ad attività ostili non convenzionali secondo diversi punti di vista partendo
poste in essere sia da attori statali, che da attori dalle caratteristiche tipiche del cyberspace.
non statali, comunemente definite hybrid L’ambiguità, gli effetti, l’attribuzione, la
71
warfare nonché la propria infra-infostruttura velocità, la vastità, l’innovazione nelle tecniche
72
costituendo il Cyber Defense pledge teso a e procedure, lo sviluppo di vettori sempre più
creare tutti gli strumenti necessari a rafforzare avanzati con bassissimi costi, sono tutti fattori
la resilienza cibernetica. che testimoniano come il dominio cyber non
In ragione di questa nuova tipologia di possa essere catalogato alla stregua dei domini
operazioni che la redigenda dottrina propone air, navy e land. Da qui ne derivano le diverse
di suddividere in Defense Cyber Operations interpretazioni date alla componente cyber a
73
(DCO) e Offensive Cyber Operations livello strategico militare e, di conseguenza,
74
(OCO) è sorta la necessità di un ciclo di seguendo un approccio top-down, anche
pianificazione attinente alla conduzione delle a livello operativo tattico. Integrando
operazioni cibernetiche dovuto alla nascita di nel dominio cyber anche le operazioni
questo nuovo dominio. Occorre premettere elettromagnetiche e l’ambiente informativo,
al riguardo, che non si sta parlando di gli USA hanno creato lo US Cyber Command,
modifiche all’Operation Planning Process la Germania il Cyber and Information Domain
(OPP) regolato dalla NATO Comprehensive Service HQ e la Gran Bretagna il Joint Forces
75
operation planning directive COPD del 2013, Cyber Group, l’Italia ha costituito il Comando
bensì di un utilizzo dello stesso, con specifici Interforze per le Operazioni Cibernetiche
e relativi adattamenti per la pianificazione (CIOC) con una responsabilità prettamente
delle operazioni nel cyberspace. Partendo Cyber. Ma nell’ambito della pianificazione
da una Guidance strategica, quindi da un nazionale ed alleata, la componente cyber
livello politico, si avvia il processo operativo di come dovrebbe essere contemplata? Come
pianificazione per creare, analizzare e valutare un Component Command - al pari dell’Air
70 Azioni all’interno del cyberspace effettuate per preservare la libertà d’azione nello stesso e/o per creare effetti per raggiungere
gli obiettivi dei Comandanti. Cfr AJP 3.20
71 Capacità avversaria di impiegare simultaneamente mezzi convenzionali e non convenzionali in modo adattivo nel perseguimento
dei loro obiettivi. Cfr AJP.01
72 Durante il summit di Varsavia a luglio 2016 gli Alleati hanno formalizzato il Cyber Defense Pledge (letteralmente impegno sulla
Cyber Defense) per migliorare le loro capacità di difesa Cyber e porle come priorità all’interno delle proprie strategie.
73 Azioni difensive all’interno del cyberspace per preservare la libertà di azione nel cyberspace. cfr AJP 3.20
74 Attività che proiettano potenza nel cyberspace per creare effetti che permettano di raggiungere obiettivi militari. cfr AJP 3.20
75 E’ il processo inerente alla pianificazione di una operazione militare a tutti i livelli; strategico-operativo-tattico. Cfr AAP-06
76