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Nella suggestiva cornice di Palazzo Aeronautica, il 16 del sostegno all’Ucraina, del rafforzamento della difesa
maggio scorso si è svolta la quarta riunione del formato europea, delle sfide alla sicurezza dell’Europa, con
“E5”, il consesso strategico che riunisce i Ministri della un focus specifico sui Balcani occidentali. Abbiamo
Difesa di Italia, Francia, Germania, Polonia e Regno condiviso la necessità di mantenere uno stretto
Unito. L’incontro ha rappresentato una tappa cruciale coordinamento sulle misure di sostegno all’Ucraina,
nel rafforzamento del dialogo politico-militare tra evitando duplicazioni, massimizzando l’impatto delle
alcune delle principali potenze europee, impegnate azioni congiunte. La discussione di oggi ci ha permesso
nel delineare un futuro comune di sicurezza, di approfondire le possibili opzioni in caso di cessate
credibilità e autonomia strategica. Presenti anche il fuoco, che tutti auspichiamo, ed un impegno più
i rappresentanti dell’Unione Europea, della Nato, diretto per la pace e la sicurezza in Ucraina e in Europa.
della Commissione Europea e il Vice Ministro della Abbiamo anche condiviso la consapevolezza che ci
Difesa Ucraina che ha partecipato alla prima sessione sono altre aree di grande instabilità di crisi vicine a
fornendo un aggiornamento della situazione in atto. noi, come i Balcani, su cui dobbiamo concentrare la
Al termine dei lavori è emerso chiaramente come l’E5 nostra attenzione. La discussione sulla difesa europea
non voglia sostituirsi ad altri organismi, ma rafforzare e sul pilastro continentale dell’Alleanza ha permesso
le capacità europee. L’incontro di Roma, dopo quelli di mettere in evidenza i limiti maggiori a una credibile
di Berlino (25 novembre 2024), Varsavia (13 gennaio autonomia strategica: spazio, difesa aerea e missilistica
2025) e Parigi (12 marzo 2025), conferma la volontà e la capacità di comando e controllo. Sono aree
dei cinque Paesi di procedere uniti nel rafforzamento capacitive sulle quali abbiamo condiviso la necessità
della difesa europea, in un tempo segnato da guerre, di cambiare il passo per non rischiare di perdere una
disinformazione e attacchi ibridi. rilevanza strategica e di non esprimere deterrenza e
difesa credibile, allo stesso modo sulla cyber e sulla
Crosetto “Necessaria un’Europa della difesa da guerra ibrida in generale. Ho usato il termine pilastro
costruire” continentale dell’Alleanza – ha enfatizzato il Ministro
�Nel corso delle sessioni di lavoro abbiamo discusso Crosetto - perché, quando parliamo di un’Europa
della difesa, parliamo della difesa
di un’Europa continentale, quindi
al di là anche dei 27 Paesi che
formano l’Unione Europea. Un
cambiamento di passo è necessario
anche nel campo delle nuove
tecnologie, con i loro rischi e le
loro opportunità, in particolare per
quanto riguarda la minaccia ibrida
e la disinformazione. Abbiamo
riconosciuto quanto sia importante
e urgente adottare in questo settore
un approccio condiviso, anche
attraverso la creazione di strutture
dedicate. Il lavoro non finisce qui.
Già nei prossimi giorni i nostri staff
si incontreranno per definire azioni
e iniziative concrete e per avere un
ritorno tangibile nelle direzioni che
abbiamo indicato nella riunione di
oggi�.
Pistorius (Germania): “Pensare
già al giorno dopo il cessate il
fuoco”
Pistorius ha ribadito il forte
sostegno all’Ucraina, criticando
l’atteggiamento del presidente
russo Vladimir Putin che ha
dimostrato assenza totale di
volontà di porre fine alla guerra. Il
ministro tedesco ha affermato che il
suo Paese continuerà a supportare
l’Ucraina, non solo nel presente, ma
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