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ALESSANDRO BARBIERI
In tutta l’Alleanza IL SOLDATO GEOPOLITICA
“si stanno
prendendo misure” L’anello determinante della
per far sì che
vi sia il numero nuova difesa europea
necessario
di uomini nelle
Forze Armate. Lo
ha detto el 1950, sei Paesi europei tentarono di fondare una Comunità
il segretario N Europea di Difesa (CED). Il progetto fallì per assenza di
generale della legittimità politica e popolare. Oggi, l’Unione Europea è alla
riprova di una sfida similare: rafforzare la propria autonomia
NATO Mark Rutte strategica per affrontare un contesto globale instabile e competitivo. Ma se
intervenendo la volontà politica resta frammentata, senza una volontà sovranazionale
chiara, un’altra fragilità emerge con forza: la componente umana nella
al Public Forum. difesa europea. Il programma Readiness 2030 con un impianto
�Alcuni Paesi prevalentemente economico-industriale, trascura l’elemento umano. La
forza militare non è un’entità astratta o puramente tecnologica: è la
vanno verso la combinazione di personale, equipaggiamento e relativo supporto, integrati
coscrizione, altri in un progetto politico coerente. Non considerare adeguatamente la
componente umana significa compromettere l’efficacia complessiva dello
stanno scegliendo strumento militare. In Europa manca infatti una strategia politica comune
altri sistemi, è su tale componente. L’assenza di una visione condivisa su reclutamento,
mobilitazione e motivazione del personale militare rappresenta un vuoto
una decisione di che nessuna progettualità, per quanto efficiente, può colmare. Mentre i
ogni capitale�, programmi europei si concentrano sulla spesa e sull’interoperabilità dei
mezzi, le forze armate degli Stati membri faticano a reclutare, trattenere e
ha sottolineato mobilitare il personale qualificato. Sebbene sia difficile trovare dati al
ricordando che riguardo, data la sensibilità del tema, recenti studi dell’Agenzia Europea per
la Difesa (EDA) fanno emergere un quadro diffuso di criticità nel reclutamento
la Germania avrà e nel trattenimento del personale. L’età media del personale cresce, le
bisogno di almeno riserve risultano sottodimensionate o scarsamente integrate (specialmente
nei Paesi con sistemi di reclutamento non obbligatori o selettivi) e l’elevato
�60mila persone in turn-over riduce la continuità operativa. Inoltre, l’assenza di un equilibro tra
più� modernizzazione tecnologica e sviluppo del capitale umano costituisce
ormai un limite sistemico, aggravato dalla crescente competizione per
Vertice NATO dell'Aja giovani con competenze tecniche. Ad avvalorare tale ipotesi, ad aprile
24 giugno 2025 2024, il Financial Times ha riportato che la Francia registra un tasso di
abbandono del 32% durante l’addestramento iniziale, mentre Germania e
Italia affrontano difficoltà crescenti nel reclutamento e nella fidelizzazione
del personale. Inoltre, un’altra analisi di Carniege Europe sui modelli
nordico-baltici di coscrizione evidenzia come l’introduzione o il
rafforzamento della leva può funzionare solo se accompagnato da una forte
legittimazione culturale e politica. Per comprendere meglio la portata della
sfida, è utile confrontare la situazione europea con quella delle altre potenze
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