Page 17 - ID - Informazioni della Difesa n. 04-2024
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ATTACCO      TERRORISTICO      IN
                                                                            FRANCIA
                                                                            Il 24 agosto alle ore 8:30 un uomo
                                                                            con bandiera palestinese  e “kefiah”
                                                                            ha incendiato  due veicoli davanti
                                                                            alla sinagoga “Beth Yaacov” de La
                                                                            Grande-Motte, nel sud della Francia,
                                                                            a poca distanza da Montpellier. Le
                                                                            fiamme hanno provocato una forte
                                                                            esplosione che ha ferito un agente
                                                                            della polizia municipale. L’esplosione
                                                                            è stata  provocata da una bombola
                                                                            di  gas  posizionata  in  una  delle  auto
                                                                            date alle fiamme. Per puro caso non vi
                                                                            erano fedeli nella Sinagoga altrimenti
                                                                            il bilancio dei feriti ed eventualmente
                                                                            delle vittime sarebbe stato elevato.

                                   PRESIDENZIALI USA, KAMALA HARRIS ACCETTA LA NOMINATION
                                   Il 24 agosto durante il discorso più importante della sua carriera politica la democratica
                                   Kamala Harris ha accettato la "nomination" alla presidenza affermando: "per conto di tutti
                                   coloro la cui storia può essere scritta solo nella più grande nazione sulla terra". Accolta
                                                                                   da una “standing ovation” al
                                                                                   Congresso dei Democratici ha
                                                                                   parlato dei temi più caldi ed in
                                                                                   particolare sul Medio Oriente
                                                                                   e sull'accordo per il cessate
                                                                                   il  fuoco  e  il  rilascio  degli
                                                                                   ostaggi : "io e il presidente
                                                                                   lavoriamo senza sosta per
                                                                                   mettere fine alla guerra in
                                                                                   modo che Israele sia sicuro,
                                                                                   le sofferenze a Gaza finiscano
                                                                                   e  i   palestinesi  possano
                                                                                   realizzare l'aspirazione alla
                                                                                   loro    autodeterminazione".
                                                                                   Harris si e' poi impegnata
                                                                                   a intervenire e riformare il
                                                                                   sistema   dell'immigrazione,
                                                                                   anche offrendo un percorso di
                                                                                   cittadinanza a chi lo merita,
                                                                                   e  risolvere  l'emergenza  al
                                                                                   confine.  Sull'economia  la
                                                                                   vicepresidente si è impegnata
                                                                                   ad aiutare la classe media e le
                                                                                   famiglie.



            Rivista dello Stato Maggiore della Difesa                                                     15
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