Page 13 - ID - Informazioni della Difesa n. 04-2024
P. 13

ELEZIONI FRANCIA
            Domenica 7 luglio si è tenuto il secondo turno delle elezioni
            in  Francia.  Le  elezioni  legislative  in  Francia  sono  state
            indette in anticipo dal presidente Emmanuel Macron dopo
            la sconfitta del suo partito alle elezioni europee, dove,
            invece, aveva vinto il partito di destra Rassemblement
            National. Al primo turno il Rassemblement National e i suoi
            alleati hanno ottenuto il 33,2 per cento dei voti, contro il
            28,2 per cento del Nouveau Front Populaire, la coalizione di
            partiti di sinistra e centrosinistra messa insieme per queste
            elezioni. Ensemble, la coalizione liberale guidata da Macron,
            si è fermata al 21,3 per cento e i Républicains (centrodestra) al 6,6 per cento. Il resto dei
            voti è andato a candidati indipendenti e a partiti minori. Al secondo turno Rassemblement
            National e gli alleati hanno ottenuto il 37,1 per cento dei voti, il Nouveau Front Populaire il
            25,8 per cento, Ensemble il 24,5 per cento e i Républicains il 5,4 per cento. Percentuali che
            hanno affermato i partiti di sinistra coalizzati con i partiti di centro per battere l’estrema
            destra di Marine Le Pen.

            VERTICE NATO DI WASHINGTON
            L’8 luglio sono iniziati i
            lavori del summit della
            NATO a Washington
            per celebrare i 75 anni
            dell’Alleanza.   Nella
            dichiarazione finale i
            leader  della Nato  si
            sono impegnati a dare
            all'Ucraina 40 miliardi di
            euro in aiuti militari entro
            il 2025 per continuare la
            guerra contro la Russia:
            "Attraverso  contributi
            proporzionali, gli Alleati
            intendono fornire un
            finanziamento minimo
            di base di 40 miliardi di
            euro  entro  il  prossimo
            anno  e  fornire  livelli  sostenibili  di  assistenza  alla  sicurezza  affinché  l'Ucraina  possa
            prevalere".

            ATTENTATO A DONALD TRUMP
            Era notte fonda in Italia quando il 13 luglio rimbalzava, in tutto il mondo, la notizia di un
            attentato al candidato presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Durante un comizio in
            Pennsylvania sette colpi di fucile sono stati esplosi contro il tycoon. Trump, incredulo, si
            è toccato l’orecchio sanguinante per poi accasciarsi dietro al podio, protetto dagli agenti


            Rivista dello Stato Maggiore della Difesa                                                     11
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18