Page 40 - ID - Informazioni della Difesa n. 04-2024
P. 40

Stefano  PIAZZA






                      fine ottobre, le stelle di David “sprayate” sugli edifici della regione di Parigi   "Questi troll,
                      nel contesto del conflitto tra Israele e Hamas rappresentano un’operazione   composti da
                      orchestrata dai servizi di sicurezza russi (FSB). Decine di stelle blu sono   squadre di
            A state scoperte sulle facciate di edifici nella capitale e nelle sue periferie.   esperti hacker
            Una coppia  moldava è stata  arrestata  e il  presunto  mandante,  un  uomo d’affari
            moldavo filo-russo, è stato identificato. A novembre, la Francia aveva condannato   e informatici,
            «l’interferenza digitale  russa», denunciando  una rete russa per «l’amplificazione   operano
            artificiale  e la distribuzione  iniziale  sui social  network  di  foto di tag  raffiguranti   pubblicando
            stelle di David». L’operazione, guidata dal “quinto dipartimento” dell’FSB, è iniziata   post, commenti
            nella primavera del 2023 in Polonia. Moldavi controllati a distanza dall’FSB hanno   e meme che
            svolto attività di disinformazione, sorveglianza e sabotaggio. Alcuni hanno diffuso   promuovono
            slogan anti-NATO, facendo credere che fossero opera della società civile polacca, ha
            riportato Le Monde, sottolineando come diversi di questi casi siano stati deferiti ai   narrazioni
            tribunali polacchi. A luglio, in Spagna, l’intelligence ha rilevato manifestazioni filorusse   favorevoli al
            e anti-NATO trasmesse sui social network. Anche Germania, Romania e Austria sono   governo russo,
            state prese di mira da questa operazione.                                       attaccano
            Di recente, a poche ore dall’inizio ufficiale dei Giochi Olimpici di Parigi, la Francia è stata   oppositori
            scossa dagli attentati alle ferrovie. Tre incendi lungo i binari, sulle linee Atlantica, Nord   politici e
            ed Est, hanno gravemente compromesso il traffico, bloccando quasi completamente la   diffondono
            stazione di Montparnasse a Parigi e lasciando a terra quasi un milione di persone. Gli
            investigatori privilegiano l’ipotesi dell’estrema sinistra e dell’eco-terrorismo francese,   disinformazione"
            legato a gruppi radicali esteri come Just Stop Oil, che ha proclamato «l’inizio di una   Lara Ballurio,
            rivolta globale contro i trasporti e l’inquinamento». Un’altra pista porta a Mosca, al   giornalista
            40enne Kirill Griaznov, ex avvocato e ora chef di alta cucina, residente in Francia da 14   e analista
            anni. Griaznov è stato arrestato lo scorso 19 luglio perché accusato di essere al servizio   specializzata in
            dell’FSB, il servizio di sicurezza interna della Russia. Secondo gli investigatori, la sua   Russia e Asia
            missione era quella «di incitare alle ostilità in Francia e di pianificare un’operazione su
            larga scala che avrebbe potuto avere conseguenze gravi».                                 Centrale
            Dopo aver tentato di influenzare la campagna elettorale europea con violenti attacchi
            al  rieletto  Presidente  della  Commissione  UE  Ursula  Von  der Leyen  (osteggiata  da
            Vladimir Putin per il suo supporto all’Ucraina), la disinformazione russa ha cercato di
            indebolire anche il premier italiano Giorgia Meloni, sfruttando personalità politiche
            italiane con stretti legami con Mosca. Attualmente, l’attenzione si è spostata sulle
            elezioni moldave del 20 ottobre e su quelle americane di novembre, senza dimenticare
            l’impatto della “dezimformacija” nei colpi di Stato nel Sahel. Gli americani hanno già
            sperimentato le capacità degli agenti russi durante le elezioni del 2016, quando l’ex
            segretario di Stato Hillary Clinton perse contro l’ex presidente Donald Trump, anche
            a causa della diffusione di meme, contenuti falsi e teorie cospirative su di lei. Forse
            Hillary Clinton avrebbe perso comunque, ma contro di lei si scatenò una campagna
            diffamatoria senza precedenti orchestrata dall’Internet Research Agency, la “fabbrica
            di troll” di San Pietroburgo, allora di proprietà di Evgenij Prigožin (presumibilmente
            abbattuto dai russi con il suo aereo il 23 agosto 2023).
            Oggi Kamala Harris, vicepresidente degli Stati Uniti, subisce lo stesso trattamento
            riservato a Hillary Clinton nel 2016. Da quando Joe Biden ha annunciato il suo ritiro
            dalla corsa presidenziale, designando Harris come sua successora, la vicepresidente
            è stata descritta dai sostenitori di Trump come una figura di poco spessore. Sui
            social media, viene rappresentata in meme e video come svampita, quasi incapace
            di articolare due parole. Inoltre, viene diffamato il suo passato, insinuando che sia


            38                                                                                       ID 4/2024
   35   36   37   38   39   40   41   42   43   44   45