Page 43 - ID - Informazioni della Difesa n. 04-2024
P. 43
La 'dezimformacija' russa all'attacco delle democrazie occidentali e in Africa
di strumenti per creare fake news,
falsi profili, citazioni inventate, e Mapping a Surge of
per ricreare o manipolare video e Disinformation in Africa
immagini».
Come ha operato nei colpi di By the Africa Center for Strategic Studies
Stato nel Sahel? «Nel Sahel, la March 13, 2024
“dezinformacija” ha destabilizzato Disinformation campaigns seeking to manipulate African information systems have surged nearly
i governi locali e influenzato fourfold since 2022, triggering destabilizing and antidemocratic consequences.
l’opinione pubblica a favore di REGIONAL MAP OF DISINFORMATION IN AFRICA
gruppi ribelli e giunte militari. In Mali
e Burkina Faso, fake news e teorie 15 North African Campaigns 23 Trans-African Campaigns
del complotto hanno accusato la Tunisia
Francia di collusione con gruppi Morocco
jihadisti, alimentando proteste Algeria Libya Egypt
contro il governo francese. I troll
russi hanno propagato ideologie Mauritania Mali Sudan 33 East African Campaigns
anti-occidentali, rafforzando le Senegal Niger Chad Eritrea
Burkina Faso
divisioni interne e sostenendo i Guinea Nigeria Djibouti
cambiamenti di regime. In Niger Sierra Leone CAR Ethiopia
Cameroon
hanno minato la leadership del Liberia Côte Ghana Uganda
d’Ivoire Kenya Somalia
presidente Mohamed Bazoum, 72 West African Campaigns Togo DRC
Benin
facilitando il colpo di Stato 21 Central African Campaigns Tanzania
militare. In Mali e Repubblica
Centrafricana, il gruppo mercenario Sponsors Angola Malawi Madagascar
russo Wagner ha supportato Kremlin-linked actors Zimbabwe Mozambique
CCP-linked actors
i regimi golpisti e partecipato Other foreign actors Namibia Botswana
alla disinformazione. Wagner ha Militant Islamist group actors
Military actors (including juntas)
sostituito l’influenza francese Domestic political actors South Africa 25 Southern African Campaigns
Other or undetermined actors
con quella russa, presentandola
come emancipatrice dall’influenza For the data, see: https://africacenter.org/spotlight/mapping-a-surge-of-disinformation-in-africa/
neocoloniale e proponendola 1
come partner per la sicurezza
e lo sviluppo economico. Questo approccio ha avuto successo, specialmente tra le © Africa Center for
popolazioni giovani e disilluse dalla mancanza di progressi sotto i governi sostenuti strategic studies
dall’Occidente».
Cosa ci si deve aspettare da qui a novembre con le elezioni USA? «È probabile
che la Russia intensifichi la “dezinformacija” per influenzare l’esito elettorale. I troll
sono già attivi contro la vicepresidente Harris per diffamarla con account falsi, meme,
video manipolati e la promozione di notizie false attraverso reti di bot. Con i progressi
dell’IA, l’uso di deepfake rende questi inganni più sofisticati. L’interferenza potrebbe
estendersi a nuove piattaforme digitali. Agenzie come l’FBI e il DHS sono impegnate
in operazioni di monitoraggio e prevenzione per contrastare tali minacce. È cruciale
che gli elettori siano educati a riconoscere e diffidare delle informazioni false. Da
qui a novembre, ci si aspetta un ambiente elettorale caratterizzato da una battaglia
per la verità, con la disinformazione come arma principale per influenzare l’opinione
pubblica. Oltre alle istituzioni preposte, anche i professionisti della comunicazione e i
giornalisti devono rimanere vigili e critici per garantire un processo elettorale integro
e trasparente».
Rivista dello Stato Maggiore della Difesa 41