Page 21 - ID - Informazioni della Difesa n. 05-2024
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Avvicendamento al Vertice dello Stato Maggiore della Difesa
note
Generale Luciano PORTOLANO Lab iumquod quam
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Il Generale Luciano Portolano vanta un percorso professionale esemplare, arricchito da una vastissima esperienza operativa, in Italia
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e all’estero, considerata, di fatto, un fattore determinante per la sua nuova posizione al vertice militare della Difesa, in un momento in cui
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l’Italia gioca un ruolo chiave nei vari teatri internazionali, sia in missioni NATO, UE che sotto l’egida delle Nazioni Unite.
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Agrigentino di nascita, dopo aver frequentato l’Accademia Militare di Modena, ha conseguito diversi titoli accademici in ambito militare
e civile, tra cui un master in Scienze Strategiche. eum ut et, con non
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Nel corso della sua vita militare, il Gen. Portolano ha partecipato a molteplici Operazioni e Missioni che hanno visto le Forze Armate
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italiane contribuire alla stabilità, alla sicurezza e alla pace internazionali, e a proteggere e tutelare gli interessi vitali e strategici nazionali.
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Agli incarichi di Comando in Patria e in contesti operativi al di fuori dei confini nazionali, si aggiungono quelli di staff svolti in ambito
Forza Armata, Interforze ed Organismi Internazionali. et a veliquia nem. Im
All’esperienza sviluppata nel campo operativo, il Generale associa quella maturata in campo diplomatico, grazie al periodo svolto quale
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Addetto Militare a Londra, dal 2007 al 2010, e quale Head of Mission della missione UNIFIL, in qualità di diretto responsabile della
mediazione a livello politico-strategico tra le controparti Libanesi e Israeliane, nel rispetto dei contenuti della risoluzione del Consiglio
di Sicurezza dell’ONU 1701. Nell’agosto del 2021, in qualità di Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze, il Generale
Portolano ha coordinato e diretto l’operazione “Aquila Omnia”, che ha riguardato tutte le delicate fasi dell’evacuazione dei concittadini e
del personale civile afghano dall’aeroporto di Kabul, a seguito del deteriorarsi della situazione in Afghanistan.
Prima di essere nominato Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Gen. Portolano, ha ricoperto l’importante incarico di Segretario Generale
della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. In questo ruolo, ha rappresentato il vertice dell’Area Tecnico-Amministrativa del
Dicastero, cui risalgono le responsabilità nei settori del procurement, del supporto alla politica industriale, dell’innovazione e della
ricerca tecnologica, ma anche le competenze relative agli affari giuridici, economici, disciplinari e sociali del personale militare e civile
della Difesa.
IL MINISTRO DELLA DIFESA
Il Ministro Crosetto ha iniziato il suo intervento ringraziando il Presidente della
Repubblica per la sua presenza: "Un ennesimo segno tangibile della vicinanza delle
Istituzioni e dell'Italia tutta alle Forze Armate". Ha salutato le autorità presenti,
riconoscendo il ruolo centrale delle Forze Armate nella difesa del Paese e omaggiando
chi ha pagato il prezzo più alto per servire la Patria: "Dobbiamo ricordare in ogni
cerimonia perché loro sono il simbolo e l'esempio di ciò che incarniamo con il nostro
lavoro e dei valori che difendiamo".
Crosetto ha poi rivolto un sentito ringraziamento all'Ammiraglio Cavo Dragone per
l’impegno e la dedizione durante la sua lunga carriera militare e come Capo di Stato
Maggiore della Difesa, elogiando la sua leadership in un periodo difficile, soprattutto
a partire dall'invasione russa dell’Ucraina il 24 febbraio 2022 e dalla crisi in Medio
Oriente del 7 ottobre 2023: "Abbiamo affrontato insieme queste drammatiche sfide
Ammiraglio ed il suo operato è stato puntuale, rigoroso, costante".
Il Ministro ha poi ricordato il progetto volto a rafforzare le forze libanesi per prevenire
la penetrazione di Hezbollah nell'apparato libanese, evidenziando come questo
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