Page 26 - ID - Informazioni della Difesa n. 05-2024
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Aniello FASANO

                     ella storica cornice di Palazzo Reale, i leader  caschi blu. E’ stata accolta con favore la risoluzione
                     mondiali hanno affrontato alcuni dei temi più  n. 2735 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
                     delicati del panorama geopolitico attuale. I  (per il cessate il fuoco a Gaza), ribadendo l’impegno
            Nprincipali dossier discussi hanno riguardato  a sostenere un processo politico volto a raggiungere
            l’escalation del conflitto in Medio Oriente, la situazione  una soluzione a due Stati, come unica opzione  per
            in Ucraina, le tensioni nel Mar Cinese Meridionale e la  garantire la pacifica convivenza a lungo termine tra
            crescente  cooperazione  militare  tra  Russia  e  Cina.  Il  israeliani e palestinesi, affrontando sia le legittime
            vertice, che ha visto un imponente apparato di sicurezza  esigenze di sicurezza di Israele, che la creazione di uno
            intorno a Piazza del Plebiscito, ha ribadito l’importanza  Stato palestinese sovrano, vitale e democratico.
            della collaborazione internazionale per affrontare   IL SOSTEGNO ALL’UCRAINA E L’ADESIONE ALLA
            queste sfide e prevenire ulteriori destabilizzazioni.   NATO
            Nel vertice di Napoli si è parlato anche di industria   Il G7 ribadisce l'impegno collettivo a sostenere il
            bellica, e i sette hanno sottoscritto, come si legge   diritto dell'Ucraina all'autodifesa contro l'invasione su
            nella dichiarazione finale, un’intesa per "una maggiore   larga scala della Russia con l'obiettivo di raggiungere
            cooperazione, coordinamento e sinergia finalizzati a   una pace globale, giusta e duratura. Questo impegno
            una capacità industriale di difesa forte, reattiva, sicura,   si basa sui principi del diritto internazionale, incluso il
            competitiva e resiliente".
                                                              rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale,
            ESCALATION IN MEDIO ORIENTE: LA MISSIONE
            UNIFIL E IL CESSATE IL FUOCO
            Uno dei temi centrali del vertice è stato l’aggravarsi
            della situazione in Medio Oriente, con il conflitto tra
            Israele e Hamas a Gaza e le tensioni al confine tra
            Israele e Libano, dove Hezbollah, nonostante i successi
            sul campo dell’IDF (Israeli Defence Forces), rappresenta
            ancora una minaccia crescente.
            Un  focus  particolare  è  stato  posto  sulla  missione
            dell’ONU - UNIFIL -, la cui sicurezza è messa a rischio
            a causa delle tensioni lungo la “linea blu” tra Israele
            e Libano. Le attuali regole d’ingaggio della missione
            limitano le capacità operative delle forze presenti
            sul terreno e i ministri del G7 hanno concordato sulla
            necessità di rafforzare i poteri di UNIFIL, per prevenire
            attacchi contro Israele e garantire la sicurezza dei
            militari internazionali impiegati nell’operazione di
            peacekeeping.
            Come noto, la decisione di ampliare i poteri della
            missione spetta al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
            Unite e il G7 ha manifestato l’interesse di rivedere la
            risoluzione ONU n. 1701, sotto la cui egida operano i
















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                                                                                            foto


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