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Aniello FASANO
ella storica cornice di Palazzo Reale, i leader caschi blu. E’ stata accolta con favore la risoluzione
mondiali hanno affrontato alcuni dei temi più n. 2735 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite
delicati del panorama geopolitico attuale. I (per il cessate il fuoco a Gaza), ribadendo l’impegno
Nprincipali dossier discussi hanno riguardato a sostenere un processo politico volto a raggiungere
l’escalation del conflitto in Medio Oriente, la situazione una soluzione a due Stati, come unica opzione per
in Ucraina, le tensioni nel Mar Cinese Meridionale e la garantire la pacifica convivenza a lungo termine tra
crescente cooperazione militare tra Russia e Cina. Il israeliani e palestinesi, affrontando sia le legittime
vertice, che ha visto un imponente apparato di sicurezza esigenze di sicurezza di Israele, che la creazione di uno
intorno a Piazza del Plebiscito, ha ribadito l’importanza Stato palestinese sovrano, vitale e democratico.
della collaborazione internazionale per affrontare IL SOSTEGNO ALL’UCRAINA E L’ADESIONE ALLA
queste sfide e prevenire ulteriori destabilizzazioni. NATO
Nel vertice di Napoli si è parlato anche di industria Il G7 ribadisce l'impegno collettivo a sostenere il
bellica, e i sette hanno sottoscritto, come si legge diritto dell'Ucraina all'autodifesa contro l'invasione su
nella dichiarazione finale, un’intesa per "una maggiore larga scala della Russia con l'obiettivo di raggiungere
cooperazione, coordinamento e sinergia finalizzati a una pace globale, giusta e duratura. Questo impegno
una capacità industriale di difesa forte, reattiva, sicura, si basa sui principi del diritto internazionale, incluso il
competitiva e resiliente".
rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale,
ESCALATION IN MEDIO ORIENTE: LA MISSIONE
UNIFIL E IL CESSATE IL FUOCO
Uno dei temi centrali del vertice è stato l’aggravarsi
della situazione in Medio Oriente, con il conflitto tra
Israele e Hamas a Gaza e le tensioni al confine tra
Israele e Libano, dove Hezbollah, nonostante i successi
sul campo dell’IDF (Israeli Defence Forces), rappresenta
ancora una minaccia crescente.
Un focus particolare è stato posto sulla missione
dell’ONU - UNIFIL -, la cui sicurezza è messa a rischio
a causa delle tensioni lungo la “linea blu” tra Israele
e Libano. Le attuali regole d’ingaggio della missione
limitano le capacità operative delle forze presenti
sul terreno e i ministri del G7 hanno concordato sulla
necessità di rafforzare i poteri di UNIFIL, per prevenire
attacchi contro Israele e garantire la sicurezza dei
militari internazionali impiegati nell’operazione di
peacekeeping.
Come noto, la decisione di ampliare i poteri della
missione spetta al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
Unite e il G7 ha manifestato l’interesse di rivedere la
risoluzione ONU n. 1701, sotto la cui egida operano i
didascalie
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