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MARIO RENNA - FRANCESCO LA MURA
Nei prossimi FORZE ARMATE
anni l’Artico sarà LA SFIDA MILITARE
al centro NEI GHIACCI
di un’importante
competizione
strategica,
con nuove sfide
geopolitiche
e opportunità I l riscaldamento globale e il conseguente scioglimento dei ghiacci
stanno modificando la regione artica, aprendo rotte di navigazione
economiche. più convenienti e rivelando risorse energetiche e di materiali pregiati
finora inaccessibili. Nei prossimi anni l’Artico sarà verosimilmente
Il programma al centro di una importante competizione strategica, con nuove sfide
dell’Esercito geopolitiche e opportunità economiche. Questo è il quadro in cui l’Esercito,
seguendo le indicazioni dello Stato Maggiore della Difesa, ha lanciato
in sinergia un programma per lo sviluppo di una capacità di combattimento in
con i Paesi ambiente artico e sub-artico, sfruttando - come apripista per lo sviluppo
di tattiche, leadership, addestramento, sistemi e equipaggiamenti necessari
dell’Alleanza - l’esperienza nel combattimento in climi rigidi delle Truppe Alpine. Uno
sviluppo che avviene in sinergia con i Paesi dell’Alleanza geograficamente
più vicini prossimi all’Artico e avvalendosi dell’expertise delle principali agenzie,
all’area e con la università, centri di ricerca e industrie nazionali.
La Brigata alpina “Taurinense” è stata designata quale Grande Unità
collaborazione da Combattimento in grado di esprimere un Gruppo Tattico pluriarma
di università a connotazione artica, in grado di generare un elevato potenziale di
combattimento nel particolare contesto operativo dell’High North, attraverso
e industria l’impiego sincronizzato e simultaneo di diversi assetti e capacità, in sistema
con le capacità di ingresso dal mare e dall’aria. Nel 2024 si è avuto il
primo test-bed, con il 2° reggimento alpini che ha preso parte alla grande
esercitazione internazionale Nordic Response 2024, svoltasi tra il gennaio e
marzo 2024 nel Finnmark norvegese - oltre il 70° parallelo – e che ha visto la
partecipazione di oltre 20.000 soldati di 13 nazioni alleate (Belgio, Canada,
Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Norvegia,
Spagna, Svezia, Regno Unito e USA). Sulla base dei feedback ricevuti al
termine della NR 24, si iscrivono le iniziative per rafforzare le relazioni
con i Paesi scandinavi, su base bilaterale e in ambito NATO, attraverso
la partecipazione di unità alpine, paracadutisti e delle forze speciali ad
esercitazioni congiunte e la possibilità di schierare per lunghi periodi delle
nostre unità proprio nelle Cold Regions.
In tale quadro, nel mese di marzo, la Val Pusteria ospiterà “Volpe Bianca
2025”, il sistema di esercitazioni in ambiente innevato e a carattere
internazionale concepito dal Comando delle Forze Operative Terrestri e
diretto dal Comando delle Truppe Alpine, che si pone i seguenti macro-
obiettivi: verificare il livello addestrativo individuale e collettivo delle unità;
creare le condizioni per sperimentare i materiali, gli equipaggiamenti
Audible sintesi articolo
e le tecnologie abilitanti per lo sviluppo della capacità artica e subartica
dell’Esercito oltre a diffondere la cultura delle sfide, interessi, approcci militari
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