Page 74 - ID - Informazioni della Difesa n. 03-2024
P. 74
Giuseppe MARZO
el marzo del 2023,
attraverso il Critical Raw
Materials Act, l’UE ha
Nstilato una lista di materie
prime critiche, quali elementi
essenziali per il successo della
transizione energetica e digitale, tra
queste non ci sono solo le REE - Rare
Earth Elements - ma anche cobalto,
rame, litio, magnesio, silicio metallico,
nickel, grafite e manganese, che
rappresentano il futuro dell’intera
filiera produttiva di magneti, batterie,
elettrolizzatori, pannelli fotovoltaici,
reti di trasmissione e storage dei
dati digitali, droni, semiconduttori e
dispositivi satellitari.
L’obiettivo comunitario è quello di
ridurre al minimo l’impatto delle
emissioni di CO2 e degli altri gas
a effetto serra sull'ambiente e
utilizzare misure di compensazione
per arrivare all’equilibrio in atmosfera.
Pertanto, dovremmo assistere nel
prossimo ventennio ad una riduzione
della domanda di petrolio a favore
delle commodities legate al mercato
dell’elettrico. Buona parte di questo
“nuovo” mercato riguarderà il litio,
che è considerato il capostipite dei
metalli alcalini, il meno pesante sulla
Terra, che riesce ad accumulare e
scaricare energia nel suo impiego
tecnologico più comune, ossia quello
delle batterie agli ioni di litio, che
presentano la più alta combinazione
di densità di energia e potenza con
vantaggi in termini di costi, velocità
di ricarica, peso, manutenzione e
durata del ciclo di vita.
Dal 2015 ad oggi la produzione
mondiale di litio è quasi triplicata.
Le risorse sono concentrate in
Sudamerica, Australia e Cina, in
quest’ultima in quantità più limitate
rispetto ai precedenti. Nonostante l’inferiorità di risorse in termini di tonnellaggio, la © EU Commission
Cina ha già conseguito un vantaggio strategico rispetto agli altri global-player: Aziende
cinesi, infatti, hanno avviato investimenti nelle miniere sudamericane e australiane che
72 ID 3/2024
70