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longeve essendo stata avviata nel 2004 in   e al  Golfo di Aden  (EUNAVFOR  ASPIDES)
            Bosnia Erzegovina, in sostituzione dell’analoga   sino al più vicino Mediterraneo centrale
            NATO  Joint Forge, con il consenso degli attori   (EUNAVFORMED IRINI).
            locali e sulla base di un nuovo mandato delle   Partendo  proprio  dal  Mediterraneo,
            Nazioni Unite (UNSCR 1551 datata 09/07/04).   EUNAVFORMED IRINI è un’operazione europea
            In sintesi, essa costituisce la naturale   di gestione delle crisi che nasce in risposta
            prosecuzione, in chiave europea, dello sforzo   alla necessità, emersa nell’ambito della
            transatlantico nel Paese. ALTHEA, ponendosi   Conferenza internazionale di Berlino nel 2020,
            l’obiettivo di consolidare i progressi della Bosnia   di implementare l’embargo sulle armi imposto
            Erzegovina verso l’integrazione europea, si   dall’ONU alla Libia con la risoluzione UNSCR
            configura quale unica operazione militare che   1970 (2011) e successivi aggiornamenti. Il
            fonda la sua presenza in base agli accordi Berlin   Quartier Generale dell’operazione è a Roma e il
            Plus tra NATO ed UE, permettendo alla seconda   Comandante è italiano, si avvale di assetti navali,
            di avvalersi delle capacità di pianificazione e   aerei e satellitari gestiti da un Force Commander
            di comando della prima e di utilizzarne i mezzi   e relativo staff imbarcato, ricoperto a rotazione
            per la gestione delle crisi. ALTHEA contribuisce   anche dall’Italia. In aggiunta, l’operazione svolge
            così a mantenere un ambiente stabile e sicuro   compiti di raccolta informativa e monitoraggio
            al fine di evitare il riaccendersi delle violenze   volti al contrasto dei traffici illeciti. Oltre a
            nel paese, vigilando inoltre sul rispetto degli   garantire il rispetto dell’embargo di armi,
            accordi di pace. In tale contesto l’Italia, forte del   l’Operazione supporta quindi anche l’approccio
            ruolo di media potenza regionale e consapevole   integrato europeo a favore della stabilizzazione
            della necessità di arginare le rinascenti   della Libia. In due anni e mezzo di attività,
            tensioni interne sia sul piano diplomatico sia   IRINI ha efficacemente intercettato nell’area
            attraverso la presenza militare, a partire dal   di operazioni oltre 11.525 navi mercantili,
            2023 ha aumentato la propria contribuzione   condotto più di 550 visite non ispettive a bordo
            all’operazione e attualmente ricopre il ruolo di   con il consenso dei comandanti, e concluso un
            Vice Comandante.                        totale di 26 ispezioni complete a bordo con il
            Il ruolo dell’Unione Europea nell’ambito della   consenso degli Stati di bandiera, rafforzando i
            sicurezza marittima si estende dall’Oceano   legami con la marineria internazionale operante
            Indiano (EUNAVFOR ATALANTA), al Mar Rosso   nel Mediterraneo centrale.





























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