Page 44 - ID - Informazioni della Difesa n. 05-2024 - Supplemento
P. 44
sfide. La prima è definire un interesse comune Queste considerazioni sul ruolo dell’Unione
europeo, che non si riduca al minimo comune Europea come fornitore di sicurezza richiamano
denominatore di quello degli Stati membri. inevitabilmente alle funzioni che l’Italia ha
La seconda sfida è bilanciare gli sforzi: se la assunto in questa cornice. Roma, infatti, ha
guerra in Ucraina ha riportato l'attenzione sul da sempre sostenuto la PSDC, considerandola
Fianco Est tutta la regione del Mediterraneo essenziale per la tutela degli interessi nazionali
allargato, che nella visione geopolitica italiana e dell’Unione.
comprende sia il bacino in senso stretto sia Non a caso si assiste a una sempre maggiore
Nord Africa, Sahel, Medio Oriente e Corno convergenza nelle direzioni di proiezione
d’Africa – in termini navali dal Golfo di Guinea dello Strumento militare nazionale e europeo
al Nord Ovest dell’Oceano Indiano – restano all’intera regione del Mediterraneo allargato,
aree di interesse strategico comunitario, alle che costituisce area di prioritario interesse
quali si aggiunge il delicato contesto Indo- nazionale.
Pacifico. L'UE dovrà quindi bilanciare interessi L’utilizzo delle Forze Armate italiane si configura
e mezzi al fine di risultare un attore credibile quindi appieno come uno strumento non solo
sul piano internazionale. In tal senso, le recenti della politica di difesa nazionale, ma anche
chiusure delle missioni PSDC nella regione della politica estera, volto quindi a raggiungere
saheliana (EUTM Mali e EUMPM Niger) obiettivi più ampi che la mera salvaguardia della
attestano le difficoltà di penetrazione dell’UE sicurezza nazionale. Nel contesto della PSDC,
in aree caratterizzate dal deterioramento delle l’Italia ha partecipato attivamente a operazioni
condizioni politico-securitarie e dalla sempre e missioni, offrendo risorse, competenze e
più ampia influenza di competitor strategici. leadership in risposta alla crescente domanda
Appare quindi di buon auspicio il recente lancio di sicurezza e mostrando così impegno e
della Security and Defence Initiative nel Golfo di capacità notevoli. È quindi necessario riflettere
Guinea (Togo, Benin, Ghana e Costa d’Avorio), sulle potenzialità e finalità degli impegni
che adotta un approccio innovativo, snello e militari all’estero dell’Italia nel quadro UE,
soprattutto basato sul soddisfacimento delle che rappresentano un’eccellenza nazionale
esigenze delle autorità locali. e contribuiscono attivamente alla stabilità e
sicurezza internazionale.
42