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ANDREA CELESTI
I cavi
sottomarini sono AUTOSTRADA
un’infrastruttura DIGITALE
fondamentale per
il funzionamento
della società
moderna, legata ggi oltre il 90% del traffico dati internazionale passa attraverso
alla crescita O i cavi sottomarini. Le comunicazioni globali, il commercio
internazionale e l’approvvigionamento energetico di molte
del traffico nazioni dipendono da essi, così come il trasporto dell’energia
dati e all’uso elettrica prodotta da parchi eolici marini. Il loro utilizzo si è esteso a tal
punto che un danno naturale o un sabotaggio da parte di un Paese nemico
delle energie potrebbe avere profonde ripercussioni sulle economie di mercato. Come
riporta l’International Cable Protection Committee, un’organizzazione non
rinnovabili. governativa con sede nel Regno Unito, ogni anno si verificano numerosi
incidenti che danneggiano i cavi sottomarini, con una media di 150 casi.
È necessario La maggior parte di questi danni sono causati da attività comuni come la
pesca commerciale e l’ancoraggio delle navi.
implementare
i sistemi Gli investimenti dell’Italia
Non è un caso se molte nazioni stanno investendo ingenti somme nella
di monitoraggio protezione dei propri cavi attraverso la sorveglianza delle aree di transito,
la creazione di corridoi di protezione e la collaborazione internazionale.
per rilevare Nel mar Mediterraneo, dove transita il 16% del traffico Internet globale,
l’Italia gioca un ruolo centrale e strategico. A presidiare per il nostro Paese
in anticipo c’è la Marina Militare italiana, che a luglio 2022 ha firmato un protocollo
di intesa con Sparkle, operatore globale del gruppo Tim, allo scopo di
le minacce creare procedure operative condivise ed effettuare attività congiunte di
emergenti ricognizione e di monitoraggio dei cavi sottomarini di Sparkle e delle aree
limitrofe. Lo stesso gruppo ha avviato una partnership con Google per la
realizzazione del Blue & Raman System, un’infrastruttura che collegherà
Genova a Mumbai. L’azienda italiana Prysmian, in collaborazione con
Marinus Link Pty, ha chiuso un contratto da circa 600 milioni di euro che
prevede una nuova interconnessione elettrica tra Victoria e Tasmania,
in Australia. La questione cavi è tornata poi al centro della politica estera
italiana con il Piano Mattei, con cui il Governo punta alla creazione di
nuovi cavi sottomarini, in partnership con Egitto e Tunisia, per aumentare
la connettività non solo con l’Italia, ma con l’intera Europa. Va in questa
direzione il progetto di Terna e Steg, Elmed, che mira a collegare le reti
elettriche di Italia e Tunisia attraverso un elettrodotto sottomarino. Un
investimento da 850 milioni di euro.
Gli episodi di sabotaggio: dal mar Baltico al mar Rosso
Da tempo, le agenzie di intelligence occidentali sono impegnate
Audible sintesi articolo nell’osservare con attenzione le acque del Nord Europa e le navi russe per
sospetti tentativi di spionaggio delle infrastrutture in collaborazione con
la Cina. A novembre scorso, il cavo Cinia C-Lion 1 che collega Helsinki con
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