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Difesa cibernetica, audizione del Ministro
in Commissione alla Camera Roma, 23 gennaio 2025
“La gestione della sicurezza cyber, a livello
nazionale e non solo, richiede sinergie
tra diversi comparti dello Stato come
soluzioni che puntino a sfruttare ogni
competenza cyber e ogni capacità del
settore disponibile nel Paese. Inoltre, serve
una sempre maggiore flessibilità, rispetto
al passato, ma serve, soprattutto, agire
con un approccio inclusivo e innovativo.
L’Intelligenza Artificiale (AI), di certo un
bene e una grande innovazione, purtroppo
facilita anche la diffusione di contenuti
manipolabili e manipolati, a volte pericolosi per la sicurezza nazionale come per la privacy cui ha diritto ogni
cittadino. In buona sostanza, si rischia di rendere sempre più difficile distinguere tra informazioni autentiche
e informazioni artefatte o palesemente false. La rapidità e la pervasività con cui queste falsità si propagano,
inoltre, rappresenta una minaccia diretta alla stabilità sociale, alla democrazia e alla sicurezza nazionale.
Allo stesso tempo, l’AI è un’innovazione e una tecnologia fondamentale, cruciale e necessaria per mitigare i
danni che, non troppo paradossalmente, essa stessa può generare. Il tempo per cambiare, per innovare, per
affrontare le sfide del futuro, ma anche e soprattutto quelle del presente, è adesso. L’Italia deve attrezzarsi,
comprendere le potenzialità dell’AI ed evitare minacce che possano minare la stabilità del Paese, la vita dei suoi
cittadini, la sua Democrazia”. Così il Ministro Crosetto nel corso dell’audizione in IV Commissione Difesa della
Camera dei Deputati sulla difesa cibernetica: nuovi profili e criticità.
L’impegno italiano
per Gaza: operazione
umanitaria con la Giordania
per la popolazione
palestinese
Roma, 28 gennaio 2025
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