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Cerimonia di consegna dei brevetti e del basco ai nuovi incursori
della Marina Militare La Spezia, 24 gennaio 2025
Il Ministro della Difesa, Guido
Crosetto, ha partecipato oggi,
a La Spezia, alla cerimonia
di consegna dei brevetti da
Incursore agli allievi del 75°
corso ordinario della Marina
Militare. La cerimonia si è tenuta
al Comando Raggruppamento
Subacquei e Incursori “Teseo
Tesei” (COMSUBIN).
“Oggi sono qui per portare il
rispetto del Paese a voi neo
incursori e a chi vi ha preceduto,
a chi ha scritto pagine gloriose di
storia e di cui oggi raccogliete l’impegnativa eredità. Le Forze Speciali rappresentano la punta di diamante della
Difesa. Un gruppo composto da pochi, ‘pochi felici, una banda di fratelli’ per citare l’Enrico V di Shakespeare,
che con coraggio, disciplina e spirito di servizio rappresenta l’orgoglio di servire la Nazione. Perché le Forze
Armate sono presidio di democrazia e libertà; poche persone cui è demandata la difesa della collettività. Sono
onorato e mi inchino davanti ai valori e agli ideali che vi animano e rendo omaggio alla storia di cui oggi entrate
a far parte. Voi da oggi entrate in una famiglia che considero mia, una famiglia che chiede molto e sa dare
molto”.
Alla cerimonia hanno preso parte il Sottosegretario di Stato alla Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il Capo di
Stato Maggiore della Difesa, Generale Luciano Portolano, il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di
Squadra Enrico Credendino, numerose autorità politiche e militari.
Continua l’impegno della Difesa a sostegno della e precaria possa essere una tregua, la cessazione delle
popolazione civile palestinese, per garantire il ostilità, che di una vera pace sono un pre-requisito
trasporto degli aiuti umanitari e rinforzare la tregua minimo, ma indispensabile, crediamo fermamente nel
in atto. Oggi, infatti, con il decollo di 2 elicotteri NH dialogo e nella cooperazione come strumenti essenziali
90 dell’Esercito, dalla base aerea “King Abdullah II” per ridurre la crisi in atto e portare speranza a chi vive
di Zarqa, ha avuto inizio l’operazione congiunta “Un in condizioni di estrema difficoltà. In questo momento
ponte per Gaza” (Air bridge for Gaza), che vede la è necessario consolidare la tregua, aiutare chi soffre e
partecipazione di personale e di assetti aerei della salvare vite umane. Fondamentale in questo contesto è
Giordania e dell’Italia. anche la collaborazione con la Giordania, un partner
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato: strategico per continuare a costruire la pace”.
“Anche se di non facile realizzazione, questa è un’altra L’iniziativa umanitaria nasce dalla comune volontà del
importante dimostrazione dell’impegno a favore della Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, e
popolazione civile di Gaza da parte del Governo, della di Sua Maestà il Re Abdullah II di Giordania.
Difesa e dell’Italia. L’operazione, coordinata per gli aspetti nazionali
Il nostro obiettivo è quello di fornire un aiuto concreto e dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI),
immediato per alleviare, almeno in parte, le sofferenze prevede il rischieramento in Giordania della Task
causate dal conflitto in atto e che solo oggi vede, Force “Levante”, un’unità interforze della Difesa italiana
finalmente, una tregua. Proprio perché sappiamo composta da un velivolo C-130J dell’Aeronautica
quanto sia difficile arrivare a una pace nel senso pieno Militare e due elicotteri NH90 dell’Aviazione
del termine e proprio perché sappiamo quanto fragile dell’Esercito.
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