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Secondo Sārts, la strategia del Cremlino è mutata media, nuova agorà dei nostri giorni, sono potenti
rispetto al passato. Mosca non si limita più a sostenere strumenti di socializzazione guidati da algoritmi che
partiti filorussi o a promuovere narrative favorevoli, premiano le emozioni forti e la polarizzazione. Un
l’obiettivo ora è più insidioso: distruggere la fiducia dei terreno ideale per far circolare la disinformazione
cittadini nelle istituzioni democratiche, alimentando con una narrazione distorta ad arte per disorientare
il caos informativo. �Non vogliono convincerti di una l’opinione pubblica.
verità alternativa – spiega – ma farti dubitare della Il Centro di Riga si è messo subito all’opera avviando un
realtà, creare confusione, polarizzare il dibattito laboratorio interdisciplinare dedicato all’Intelligenza
pubblico dove lo si vuole indirizzare�. Artificiale perchè, afferma Sarts, sappiamo che questa
Una delle tattiche più usate consiste nell’amplificare tecnologia avrà un’enorme importanza strategica,
divisioni già esistenti nella società europea. I temi caldi ma non si conoscono ancora quali sono i suoi confini
– come l’immigrazione, le proteste degli agricoltori, e come si svilupperà. Quindi vogliamo cercare di
la crisi energetica – diventano strumenti nelle mani conoscere a fondo questa tecnologia per seguire il
della propaganda. modo in cui si sviluppa. Perché penso che chiudere
Sarts, al riguardo, sottolinea che la macchina russa gli occhi e trascurarla sia la strategia più pericolosa.
della disinformazione è molto più agile e adattabile di Ma come difendersi da questa offensiva invisibile?
quanto si possa pensare: opera tramite account falsi, Secondo Sarts, la risposta risiede in tre azioni
bot automatizzati, ma anche influencer inconsapevoli fondamentali. Prima di tutto, è necessario investire
che rilanciano contenuti manipolati. nell’educazione mediatica, già dalle scuole, per
A rendere tutto più ingannevole e pericoloso è il fornire ai cittadini gli strumenti per riconoscere le
ruolo dell’Intelligenza Artificiale. Oggi strumenti di manipolazioni. Poi occorre rafforzare la collaborazione
generazione automatica di testi, immagini e video tra governi, piattaforme digitali e società civile, così
permettono di creare contenuti non reali in modo da identificare tempestivamente le campagne ostili.
veloce, credibile e su larga scala. I deepfake, in Infine, bisogna trattare la comunicazione come una
particolare, possono simulare dichiarazioni di politici, vera capacità di difesa, costruendo competenze e
creare scandali o screditare governi. �In due anni strumenti per proteggere lo spazio pubblico.
siamo passati da contenuti di livello scolastico a veri �La consapevolezza è il primo passo – conclude
e propri testi da dottorato�, avverte Sārts. E in futuro Sarts –. Siamo dentro una guerra dell’informazione, e
distinguere il vero dal falso sarà sempre più difficile. ignorarla significa lasciare campo libero a chi vuole
La velocità di diffusione è impressionante. I social distruggere la nostra democrazia dall’interno�.
‹‹La consapevolezza è il primo passo.
Siamo dentro una guerra dell’informazione
e ignorarla significa lasciare campo libero a chi vuole
distruggere la nostra democrazia dall’interno››
DISINFORMAZIONE
Azioni di Difesa
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RAFFORZAMENTO INVESTIMENTI
collaborazione
ALFABETIZZAZIONE GOVERNO - in capacità di
DIFESA
MEDIATICA PIATTAFORME COMUNICATIVA
per riconoscere la DIGITALI - SOCIETÀ per avere strumenti
manipolazione CIVILE per proteggere lo
per individuazione spazio pubblico
campagne ostili
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