Page 80 - ID - Informazioni della Difesa n. 03-2024
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Marco JAVARONE






                    ’obiettivo dell'articolo è quello di presentare la valorizzazione delle macro
                    caratteristiche generazionali del personale effettivo alla Difesa per
                    l’alimentazione della componente morale, applicando pratiche positive.
            LCome riporta il concetto strategico del CASMD del 2022, “la disponibilità di
            adeguate risorse umane, sia militari che civili, costituisce il primo requisito affinché
            le Forze Armate possano affrontare con successo l’evidente ampliamento dei propri
            compiti istituzionali, a cominciare dalle sfide sempre più complesse ed estese sul
            piano nazionale e internazionale. A queste si aggiungono quelle connesse allo sviluppo
            tecnologico,  alla  modernizzazione  dei processi  operativi,  alle  attività  cibernetiche  e
            spaziali ed alle accresciute esigenze di supporto interno alle grandi emergenze”.
            Il principio cardine è il mantenimento costante dell’allineamento dell’insieme valoriale
            del singolo con quello
            dell’Istituzione. In questo
            periodo, sono “effettive”
            diverse generazioni, che
            a    carattere  generale,
            si    distinguono    tra
            loro  per  la  priorità dei
            bisogni  da   soddisfare,
            il comparto valoriale di
            riferimento  e l’attitudine
            all’apprendimento.
            La Generazione dell’identità
            considera     importante
            l’appartenenza  politica  e
            una visione orientata alla
            realizzazione di obiettivi
            personali. La Generazione
            di transizione segna il passaggio tra il vecchio e il nuovo millennio; i suoi membri sono   Il modello
            cresciuti tra la fine del blocco sovietico e l’allargamento a est dell’Unione Europea.   generazionale
            Sono entrati nel mondo del lavoro con più lauree e master dei propri genitori ma sono   al lavoro
            anche i primi a subire le conseguenze della recessione, con minori opportunità di
            lavoro in termini sia di quantità sia di qualità. Con il termine Millennial sono indicati in
            letteratura coloro che sono entrati nella vita adulta nei primi 15 anni del nuovo millennio,
            quindi orientativamente i nati negli anni Ottanta e fino alla metà degli anni Novanta.
            Sono la generazione dell’euro e della cittadinanza europea, ma anche quella che sta
            pagando più di ogni altra le conseguenze economiche e sociali della crisi. Infine, i più
            giovani, indicati come la Generazione delle reti, costituita da coloro che sono nati e
            cresciuti nel periodo  in cui le nuove tecnologie informatiche si sono maggiormente
            diffuse  e  hanno  quindi  percorso  tutto  o  buona  parte  del  loro  iter  formativo  nell’era
            di  internet,  il  che  li  connota  per  essere  sempre  connessi  con  la  rete.  Nei  prossimi
            dieci anni il bacino di reclutamento sarà composto prevalentemente da personale
            appartenente  ai  più  giovani  della  Generazione  “Z”  a  “Alpha”. Sono generazioni che
            rappresentano la vera rivoluzione in fatto di comportamenti e apprendimento. Tendono,
            infatti, generalmente parlando, a preferire la velocità più che la precisione, apprendere
            sperimentando e provando con la spiccata propensione a interagire in modo allargato
            attraverso la condivisione diretta grazie allo sfruttamento della tecnologia digitale.
            Tale forma di attitudine può portare a una sorta di dissociazione cognitiva che porta a


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