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ATTENTATO MERCATINO DI NATALE A MAGDEBURGO
20 dicembre 2024. Il mercatino di Natale di Magdeburgo, nella
Germania dell’Est, si è trasformato in un luogo di tragedia. Una
BMW nera è piombata sulla folla, correndo a velocità folle tra le
bancarelle e colpendo le persone come fossero pedine. Morti e
feriti a terra, tra urla e panico si contano 5 morti e più di 200 feriti.
L’auto ha poi proseguito per altri 400 metri, mentre chiunque nei
paraggi cercava disperatamente di mettersi in salvo. L’autista del
veicolo, un medico saudita di 50 anni, è stato arrestato.
INCIDENTI AEREI IN AZERBAIJAN E COREA DEL SUD
22 dicembre 2024. Il volo J2-8243 della Azerbaijan Airlines, si è schiantato in
Kazakistan, provocando la morte di 38 persone tra passeggeri ed equipaggio. Dopo
aver deviato dalla sua rotta originale, il velivolo ha attraversato il Mar Caspio prima di
precipitare in una palla di fuoco sulla riva opposta. Il disastro sarebbe stato causato
da un missile terra-aria Pantsir-S russo lanciato durante operazioni di difesa contro
droni ucraini in volo sopra la regione di Grozny.
29 dicembre 2024. Un altro disastro aereo ha scosso la
Corea del Sud. Un volo della Jeju Air, proveniente da Bangkok,
si è schiantato durante l’atterraggio all’aeroporto di Muan.
L’incidente ha causato almeno 179 morti, mentre solo due membri
dell’equipaggio sono stati tratti in salvo in condizioni critiche.
L’aereo, un Boeing 737-8AS in servizio dal 2009, trasportava
181 persone: 175 passeggeri, tra cui due cittadini tailandesi, e
sei membri dell’equipaggio. Un video diffuso dal canale locale
MBC mostra il velivolo atterrare con del fumo che fuoriesce dai
motori, colpire un ostacolo al termine della pista e incendiarsi
immediatamente.
LA GUERRA IBRIDA DEI CAVI SOTTOMARINI
30 dicembre 2024. Un cavo elettrico che collega la Finlandia all’Estonia, l’Estlink
2, è stato danneggiato, poco dopo la rottura di due cavi di
telecomunicazione nelle acque svedesi. Le autorità finlandesi
hanno sospettato il coinvolgimento del petroliera Eagle-S, una
nave presumibilmente facente parte della “flotta fantasma” russa,
incaricata di trasportare petrolio sotto embargo. Questa flotta è
composta da navi che spesso operano in acque internazionali
con obiettivi non dichiarati, utilizzando attrezzature avanzate
per sabotaggi o attività di spionaggio. In risposta, la Finlandia
ha intensificato le sue operazioni di sorveglianza, ispezionando il
cargo e avviando pattugliamenti per proteggere i cavi rimanenti.
Rivista dello Stato Maggiore della Difesa 29