Page 15 - ID - Informazioni della Difesa n. 03-2024
P. 15

W












                 l contingente militare, composto da oltre 2.000 tra donne e uomini delle Forze   note
                 Armate, ha assicurato la vigilanza del territorio, il controllo della situazione di   Lab iumquod quam
                                                                                            quas sus earchitate
                 superficie marittima, la difesa dello spazio aereo con l’integrazione del sistema   numqui ommolup
            ISAMP/T e mediante attività di sorveglianza con assetti a pilotaggio remoto,    tatatiur, ium quas
            esprimendo  anche capacità  sanitarie  e  CBRN.  Sono  stati  anche assicurati  i   doluptu reribus nimus
                                                                                            eum ut et, con non
            trasporti delle delegazioni mediante 9 elicotteri (7 dell’Esercito e 2 della    con exceruntUgiation
            Marina Militare) ai quali si sono aggiunti velivoli della flotta di Stato forniti   ratur? Quiduciuntio
            dall’Aeronautica Militare.                                                      blab idebit laut quid
                                                                                            et a veliquia nem. Im
            Completamente inedita la struttura di Comando e Controllo messa in campo.       sim quatiist
            La Difesa ha fornito supporto al Ministero dell’Interno tramite il nuovo Joint
            Operations Center del COVI che, attivato per la prima volta in un’operazione
            reale, ha conseguito la Initial Operational Capability (IOC).

            DOMINIO TERRESTRE
            La  Task Force “Egnazia”, composta da unità della Brigata
            “Pinerolo”, della Brigata Marina “San Marco” e di 3 assetti C/
            UAS (Counter Unmanned Aerial System, per avvistamento
            ed eventuale neutralizzazione di droni non autorizzati) ha
            condotto, in concorso alle Forze di Pubblica Sicurezza, una
            Homeland Security Operation.
            Gli oltre 1.300 militari, in gran parte dell’Esercito, hanno operato
            su 79 servizi attivi, sorvegliando anche lo spazio aereo delle
            località interessate dal Vertice. Inoltre, è stato impiegato per la prima volta il sistema
            di Comando e Controllo “Imperio”, che ha consentito la condivisione di informazioni tra
            tutte le sale operative Interforze e Interagenzia, garantendo una tempestiva e completa
            visione di insieme di ciò che i militari e i sensori rilevavano sul terreno.








































            Rivista dello Stato Maggiore della Difesa                                                     13
   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20