Page 61 - ID - Informazioni della Difesa n. 03-2024
P. 61
note
Lab iumquod quam
E’ uno dei capitoli più importanti su cui si fondano gli impegni
quas sus earchitate
numqui ommolup
prossimi futuri (e gli investimenti) per la New Space Economy.
tatatiur, ium quas
doluptu reribus nimus
Lo sforzo per la risoluzione, o perlomeno la mitigazione, del
eum ut et, con non
con exceruntUgiation
problema degli “space debris”, cioè i rottami e detriti, dalle
ratur? Quiduciuntio
blab idebit laut quid
dimensioni più disparate, che orbitano attorno alla Terra,
et a veliquia nem. Im
sim quatiist
soprattutto nell’orbita bassa, quella cioè tra i 300 e 1.000
chilometri dal nostro pianeta.
A che punto siamo? E quale è l’impegno della Difesa in questo
settore? Anche l’Aeronautica Militare italiana, è da tempo
impegnata per la sorveglianza degli oggetti considerati “più
pericolosi” in orbita terrestre sia per le cadute non controllate
dallo spazio verso la Terra sia per proteggere le missioni
spaziali in corso
Rivista dello Stato Maggiore della Difesa 59