Page 49 - ID - Informazioni della Difesa n. 05-2024
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COM - Art. 1465
                              1.  Ai militari spettano i diritti che la Costituzione della Repubblica riconosce
                                  ai  cittadini.  Per  garantire  l’assolvimento  dei  compiti  propri  delle  Forze
                                  Armate  sono  imposte  ai  militari  limitazioni  nell’esercizio  di  alcuni  di  tali
                                  diritti,  nonché  l’osservanza  di  particolari  doveri  nell’ambito  dei  principi
                                  costituzionali.
                              2.  Lo  Stato  predispone  misure  effettive  volte  a  tutelare  e  promuovere  lo
                                  sviluppo  della  personalità  dei  militari  nonché  ad  assicurare  loro  un
                                  dignitoso trattamento di vita.
                              3.  Deve essere sempre garantita nei rapporti personali la pari dignità di tutti
                                  i militari.


                             ove si chiarisce come “la peculiarità dei compiti istituzionali e la singolarità degli obblighi e
                             delle limitazioni personali previsti da leggi e da regolamenti” siano elementi da considerare
                             entrambi funzionali alla tutela delle istituzioni democratiche ed alla difesa dell’ordine e della
                             sicurezza interna ed esterna. In pratica, la “specificità militare” sottende impieghi in attività
                             usuranti e, di conseguenza, richiede “peculiari requisiti di efficienza operativa”.
                             Si tratta di una norma generale programmatica che, in quanto tale, non contiene alcun
                             precetto di immediata applicabilità, avendo il merito di enunciare un principio di carattere
                             generale o meglio di un valore - la specificità militare - da definire successivamente con atti
                             normativi ad hoc.
                             VALORIZZAZIONE DELLA SPECIFICITÀ MILITARE
                             Per una piena valorizzazione della specificità dello status militare sarà, quindi, necessario un
                             provvedimento legislativo che, in tema di diritti costituzionali, possa  individuare appositi
                             contemperamenti dei diritti  con le esigenze che derivano dai particolari doveri  propri dei
                             militari, in caso di impiego in operazioni o missioni, ovvero in assetti di alta e altissima
                             prontezza operativa, ovvero in attività esercitative o addestrative necessarie al conseguimento
                             dello stato di prontezza, e, limitatamente a tale periodo, in funzione di specifiche emergenze
                             nazionali e internazionali.
                             Da ciò ne discende che è l’efficienza dello strumento militare l’aspetto di immediata evidenza,
                             tenuto conto che la Carta Costituzionale, nell’evidenziare il “sacro dovere di difesa della
                             Patria”, ne affida il compito alle Forze Armate, precostituite istituzionalmente per tale finalità
                             e i cui appartenenti sono chiamati ad una cosciente esposizione a rischi per la propria
                             esistenza ed integrità fisica, a differenza di tutti gli altri cittadini. Successivamente, in tema
                             di arruolamento e impiego, dovranno essere introdotte disposizioni:
                             •   integrative e derogatorie rispetto alla regolamentazione del pubblico impiego, allo scopo
                                 di rendere chiaro, inequivoco e immediatamente percepibile dal personale il contenuto
                                 dei doveri ivi declinati, nonché prevedendo ulteriori prescrizioni deontologiche,
                                 con particolare riferimento alla prevenzione della corruzione, alla trasparenza, alla
                                 tracciabilità, all’utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e dei
                                 social media;
                             •   inerenti all’impiego presso altre Amministrazioni in posizione di Comando, prevedendo
                                 una durata massima di tale impiego e specifiche facoltà per l’Amministrazione della
                                 Difesa nel disporne l’autorizzazione e il rientro in Forza Armata;
                             •   relative all’obbligo di osservanza e tutela di segreto e riserbo sulle questioni di servizio
                                 e  che  disciplinino  in  maniera  più  specifica  i  profili  di  incompatibilità  delle  attività
                                 extraprofessionali;
                             •   tese a perimetrare l’ambito applicativo della disciplina dettata in materia di c.d.
                                 whistleblowing, per dare concreta attuazione al parere n. 01485/2023 del Consiglio di
                                 Stato che, in materia, ha chiarito che “per il personale militare e di polizia è salvaguardata
                                 l’applicazione delle corrispondenti normative di settore che, rispetto alle disposizioni


            Rivista dello Stato Maggiore della Difesa                                                     47
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