Page 25 - ID - Informazioni della Difesa n. 06-2024
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UCCISO IL NUMERO UNO DI HAMAS
            17 ottobre 2024. In un videomessaggio Hamas ha confermato la morte del
            suo  leader Yahya Sinwar. Hamas ha poi comunicato  che la morte  del suo
            leader avrebbe "rafforzato" il movimento. La notizia è stata poi confermata da
            vari esponenti del governo israeliano, tra cui il premier Benjamin Netanyahu,
            il ministro della Difesa Yoav Gallant e il ministro degli Esteri Yisrael Katz.
            Secondo l’emittente Channel 13, l’uccisione di Sinwar sarebbe avvenuta nella
            zona di Tal Al-Sultan, a Rafah.


            IL CONTROVERSO REFERENDUM DELLA MOLDAVIA
            20 ottobre 2024. In Moldavia, insieme alle elezioni
            presidenziali, si è tenuto il referendum  sull’adesione
            all’Unione Europea. Ha vinto, sul filo del rasoio, il “Sì”
            con il 50,39 per cento dei voti contro il 49,61 per cento
            dei “No”. Si andrà, pertanto al ballottaggio per quanto
            riguarda le elezioni presidenziali, dove la presidente
            uscente Maia Sandu non è riuscita a farsi riconfermare
            al primo turno, pur restando in testa con il 42,45
            per cento dei voti, contro il 25,98 per cento del suo
            principale sfidante Alexandr Stoianoglo.
            La campagna elettorale è stata contraddistinta dalle
            presunte interferenze russe e dalle accuse di Mosca
            circa una campagna elettorale non libera.

            ATTACCO DI ISRAELE ALL'IRAN
            26 ottobre 2024. Israele ha lanciato nelle prime ore della mattina un attacco aereo
            contro siti militari in Iran, descrivendolo come una risposta necessaria all’attacco
            missilistico iraniano del 1 ottobre che
            aveva colpito territori israeliani e causato
            la morte di un civile nella Cisgiordania
            occupata. Gli Usa hanno invitato le
            parti alla moderazione per evitare una
            escalation regionale che possa poi
            degenerare e coinvolgere altri attori a
            livello  mondiale.  L’Iran  ha  già  promesso
            una risposta proporzionata, sottolineando
            il diritto a difendersi da ogni aggressione.
            Le forze di difesa aerea iraniane sono
            state viste in azione per diverse ore,
            mentre contrastavano i missili israeliani
            sopra Teheran e in altre aree sensibili.
            Secondo le fonti iraniane, i danni riportati
            sono stati limitati, anche se esplosioni
            sono state udite vicino a basi militari nelle
            province di Teheran, Khuzestan e Ilam.



            Rivista dello Stato Maggiore della Difesa                                                     23
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